«Per pura casualità ventiquattro anni fa mi sono trovato a scendere verticalmente, con un aereo, verso la periferia sud dell’Occidente, a Buenos Aires. Ora, dopo tanto tempo, varco all’indietro il confine della memoria e riapro le scatole di negativi e provini di quel viaggio. In una notte di pioggia, il mio cratere dei ricordi si spalanca: i luoghi, le date, le facce. Sì, ero io. Con i miei incubi e le mie visioni dentro l’emulsione di un fotogramma, a collezionare frammenti di mondo. Che però danno il senso di un’intera esistenza, attraverso una vera libertà. La libertà del fotografo.» — Andrea Attardi
Andrea Attardi
(Roma, 1957) Ha insegnato Tecnica della Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Palermo dal 1984 al 1995. Attualmente è docente ordinario di Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
Nel 2003 pubblica il saggio Buenos Aires ora zero (Ed. Desiderio & Aspel) sulla vita e la storia più recente della capitale argentina.
Le sue immagini sono state pubblicate in numerosi volumi ed esposte in gallerie e musei nazionali ed internazionali.

Andrea Attardi
La libertà del fotografo

Andrea Attardi
Breviario siciliano

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Memoria

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Saudade moon

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Manuel Cicchetti