Diecimila chilometri in treno attraverso l'Africa. Senza una meta finale. Come meta il viaggio stesso. Passando per giungle, deserti, pianure, montagne e fiumi, seguendo le rotte migratorie di un popolo in perenne movimento, ogni giorno sulle rotte del proprio destino. Un racconto lontano dagli stereotipi dell'Africa misera e sofferente, che mostra un insolito volto di un continente troppo spesso dimenticato.
Giorgio Cosulich de Pecine
Inizia la sua carriera nel 1995 a New York, dove entra a far parte dello studio PIER59 prevalentemente orientato sui temi di moda e glamour. Collabora con differenti agenzie e testate americane. Nel tempo i suoi interessi fotografici si orientano di più su temi sociali, così da anni viaggia intorno al mondo alla ricerca di storie. Le sue fotografie sono state pubblicate in diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali, tra cui Geo, Stern, New York Times, Newsweek, Time, Life, Vanity Fair, The Guardian, El Pais, Sportweek, GQ, e sono state esposte in mostre personali e festival di fotografia sia in Italia che all'estero. Attualmente vive e lavora a Roma, le sue immagini sono distribuite da Getty Images.
Redazione, Internazionale, 19/05/2014
Africa express
Giorgio Cosulich de Pecine, Nigrizia, 01/03/2014
Sguardi espressi
Gabriele Santoro, Il Messaggero, 02/01/2014
L’Africa è un treno

AA.VV.
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