

L'Emiliano Postmoderno è un ritorno a casa. A casa di Pier Vittorio Tondelli: tra le sue strade, i suoi amici, i suoi maestri , la sua vita.
Andrea Paolella con una serie di ritratti tra cui quelli di Umberto Eco, Francesco Guccini, Tonino Guerra, Vasco Rossi, Roberto Freak Antoni, Bifo, Nino Nasi, Enos Rota, ci propone un viaggio nel postmoderno che genera immediatamente una domanda: finito il postmoderno, cosa resta? La risposta è nella realtà che abbiamo sotto gli occhi oggi, una società che non è capace di proporre nulla. La fotografia come certificato dell'ultimo passaggio epocale.
Andrea Paolella
(Reggio Emilia, 1984) È laureato in chimica. Allievo di Vasco Ascolini, fotografa dal 2004. Ha collaborato con le riviste Il Foglio degli Eremiti e Istanti. Ha pubblicato Senza Oriente nessun Occidente (Comune di Reggio Emilia 2008), Questi Qui (CGIL – Silvana Editoriale 2010), La strage dei trent'anni (Associazione tra i familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna 2 agosto 1980 – CLUEB 2010). Sue fotografie sono conservate presso la Biblioteca Nazionale di Francia a Parigi.
Silvia Cardinale Pelizzari, Finzioni Magazine, 25/03/2013
L’emiliano postmoderno, In viaggio con Pier Vittorio Tondelli

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