

Sessantadue articoli e settantacinque fotografie per questo nuovo e appassionato pamphlet sulla memoria, che ci accompagna lungo la tortuosa strada della storia italiana degli ultimi quarant'anni.
Tano D'Amico continua a testimoniare in questo diario intimo il suo ricco e intenso lavoro fotografico. Un passaporto e un punto d’inizio, un diapason di vite vissute, di echi drammatici in cui l’umanità raffigurata s’impone al lettore in tutta la sua poesia. Tano D’Amico, cronista senza retorica, ci ricorda che l’immagine vive solo negli occhi di chi la guarda.
Tano D'Amico
(Filicudi, 1942) Giornalista professionista, fotoreporter, ha partecipato alla fondazione del giornale «Lotta Continua». Dagli anni Sessanta non ha mai smesso di raccontare le manifestazioni di piazza. Ha realizzato reportage su carceri, manicomio, conflitti internazionali (Irlanda, Palestina, la Spagna franchista, il Portogallo della rivoluzione dei garofani, Somalia e Bosnia), migranti e rom. Il suo sguardo si distingue subito da quello degli altri fotografi. Tano è il fotografo dei senza potere, dei vinti, di cui riesce a cogliere la bellezza umana nel disagio sociale. Le sue immagini restituiscono dignità a coloro cui la dignità è stata tolta. Li rappresenta con complicità, simpatia, partecipazione, facendo del bianco e nero e dell'obiettivo 35 millimetri una precisa scelta stilistica.
Angelo Mastrandrea, Rassegna Sindacale, 12/02/2013
Tano D’Amico, dietro il visibile
Michele Smargiassi, Repubblica, 06/02/2013
La finezza contro l'occhio di vetro
Redazione, Il Post, 09/01/2013
Il nuovo libro di Tano D’Amico

Tano D'Amico, Pablo Echaurren
Il piombo e le rose

Giorgio Palmera, Gino Bianchi
Memoria

Riccardo Zipoli
Due prigionieri

Andrea Attardi
Vento di Buenos Aires

Liliana Barchiesi
Donne è bello

Annarita Curcio
Le icone di Hiroshima

Francesco Francaviglia
Le donne del digiuno

Ivo Saglietti
Lo sguardo inquieto

AA.VV.
ReSignifications

Luciano D'Alessandro
Luciano D'Alessandro

Flore
Ricordi lontani

Elton Gllava