Sessantatré articoli scritti per il settimanale GLI ALTRI, con stile lucido e poetico, come “personali lettere alla società”, permeati da un profondo senso critico verso le ingiustizie che da sempre colpiscono gli sconfitti, coloro che vivono ai margini della società e di cui si tenta di rimuoverne il ricordo.
Con le sessantatré foto che accompagnano i testi, il fotogiornalista Tano D’Amico traccia una linea di speranza che lancia al mondo come zattera di salvataggio.
Tano D'Amico
(Filicudi, 1942) Giornalista professionista, fotoreporter, ha partecipato alla fondazione del giornale «Lotta Continua». Dagli anni Sessanta non ha mai smesso di raccontare le manifestazioni di piazza. Ha realizzato reportage su carceri, manicomio, conflitti internazionali (Irlanda, Palestina, la Spagna franchista, il Portogallo della rivoluzione dei garofani, Somalia e Bosnia), migranti e rom. Il suo sguardo si distingue subito da quello degli altri fotografi. Tano è il fotografo dei senza potere, dei vinti, di cui riesce a cogliere la bellezza umana nel disagio sociale. Le sue immagini restituiscono dignità a coloro cui la dignità è stata tolta. Li rappresenta con complicità, simpatia, partecipazione, facendo del bianco e nero e dell'obiettivo 35 millimetri una precisa scelta stilistica.
Redazione, Il post, 23/11/2012
15 grandi foto di Tano D’Amico
Timisoara Pinto, Leggere Tutti, 01/11/2012
Di cosa sono fatti i ricordi
Redazione, Repubblica Firenze, 04/11/2011
Di cosa sono fatti i ricordi
Redazione, Il Fotografo, 01/10/2011
Disordini
Michele Smargiassi, Repubblica, 05/09/2011
Un caffè corretto per Tano
Tano D'Amico
Anima e memoria
Tano D'Amico, Pablo Echaurren
Il piombo e le rose
Giorgio Palmera, Gino Bianchi
Memoria
Ivo Saglietti
Lo sguardo inquieto
Annarita Curcio
Le icone di Hiroshima
Luciano D'Alessandro
Luciano D'Alessandro
Andrea Attardi
Vento di Buenos Aires
Francesco Francaviglia
Le donne del digiuno
Riccardo Zipoli
Due prigionieri
Liliana Barchiesi
Donne è bello
Luciano Zuccaccia
Un mondo di libri
Manuela De Leonardis