In her rooms esplora il rapporto tra empatia, intimità e rappresentazione contemporanea delle donne. Mossa dall’intento di restituire alla donna la propria nudità slegando il corpo dall'oggettivazione sessuale, l’autrice ha girato il mondo immortalando ragazze di diverse origini ed estrazioni sociali, nude nelle loro camere da letto. Quel luogo intimo, magico, liberatorio in cui avviene la scoperta di se stesse, come ci racconta Virginia Woolf in Una stanza tutta per sé. Il risultato di questa ricerca visuale è una serie di ritratti e pagine di diario scritte dall’autrice stessa, che restituiscono tutta la complessità di un nuovo sentire femminile globale che sfida dicotomie di genere e categorie precostituite.
«Forse In her rooms più che essere il ritratto di donne nelle loro stanze è un viaggio da me a loro e ritorno, è l’incrocio dei nostri destini. E non è forse anche così che si può parlare di una società che cambia? Partendo da una vita individuale che si mischia con le altre vite, non sto forse anche così parlando di che cosa significhi essere donna oggi? E pensare che era quello che volevo fare da tutta una vita. Solo che pensavo di farlo scrivendo romanzi. Chissà quanto ancora posso imparare sulla fotografia continuando semplicemente a vivere.»
«Sono partita da loro perché sono convinta che le storie “normali”, quelle di tutti i giorni, sottovalutate perché non hanno il difetto della sofferenza o il pregio della fama, custodiscano i nuovi semi dell’evoluzione che spero un giorno il nostro pianeta conosca.» — Maria Clara Macrì
In her rooms è diventata anche un'esperienza visiva, con una mostra a cura di Erik Kessels, esposta allo Spazio Gerra dal 29 aprile al 12 giugno 2022 nella cornice del Festival Fotografia Europea.
Maria Clara Macrì
(Reggio Emilia, 1987) è una fotografa italiana. Durante l'adolescenza inizia ad interessarsi a tematiche politiche e sociali, con particolare attenzione alle questioni di genere. Dopo il liceo vive a Bologna dove si laurea in Storia contemporanea nel 2010 e continua la sua ricerca personale sulla rappresentazione storica e visiva del genere femminile. Si trasferisce a Londra nel 2012 e qui si avvicina per la prima volta alla fotografia. Dopo il soggiorno londinese e un breve periodo di nomadismo, si stabilisce a Napoli dal 2015 al 2017. Durante il periodo napoletano Maria Clara inizia a selezionare i suoi soggetti femminili in strada e a sperimentare con loro un rapporto tra empatia, intimità e rappresentazione femminile attraverso la fotografia, ritraendole nel suo appartamento adibito a studio. Nel 2017 torna a Reggio Emilia, dove attraverso l'eco ricevuto grazie a Instagram, donne diverse, sconosciute e non, iniziano a venire a trovarla spontaneamente, a farsi fotografare e così a far parte del suo progetto di ricerca visuale sulle donne. Nel 2018 Maria Clara decide di ampliare il progetto sviluppando una ricerca sugli ambienti in cui le donne contemporanee vivono la loro intimità e libertà personale: le loro stanze. Inizia a viaggiare da New York a Los Angeles, da Londra a Parigi, Milano, per poter incontrare donne di altre culture e altri paesi, con cui incrociare il proprio percorso solitario, e quindi il proprio destino.
Maria Clara Macrì è stata nominata per il Foam Paul Huf Award 2019 e nella lista iD Global dei 20 fotografi da seguire nel 2020. Il suo lavoro è stato pubblicato in New Queer Photography Book 2020 edito da Verlag Kettler, e su riviste internazionali tra cui iD, Vogue, Vice, Dazed. Nel 2021 è protagonista di un episodio della docu-serie Le fotografe, prodotta da Sky.
Ana Corderot, Fisheye Magazine, 08/01/2022
«In Her Rooms»: journaux intimes de femmes en fleurs
Redazione, Internazionale, 12/10/2021
Destini incrociati
Veronica Costanza Ward, Vogue, 07/10/2021
Le infinite stanze delle donne. Intervista a Maria Clara Macrì
Juule Kay, i-D Vice, 06/08/2021
Intimate photographs of women in their bedrooms around the world

Maria Clara Macrì
In her rooms (eng)

Carlo Gianferro
Gypsy interiors

Marialba Russo
Travestimento

Liliana Barchiesi
Donne è bello

AA.VV.
ReSignifications

Eleonora Calvelli
In bloom

Francesco Francaviglia
Le donne del digiuno

Silvia Camporesi
Domestica

Annette Schreyer
Same but not

Stefano Giogli
L’ unico eri tu

Laura Salvinelli