
Fotografia
2020, Hardcover
Italian, 23x30 cm, 216 pages
1400 copies (1100 ita / 300 eng)
ISBN: 9788831363129
€ 40,00
Il volume raccoglie un’ampia scelta antologica delle fotografie che Frank Cancian, all’epoca giovane ricercatore statunitense, poi diventato uno dei maggiori antropologi a livello mondiale, scattò nel 1957 proprio a Lacedonia. Qui Cancian era arrivato da borsista Fulbright, per documentare la vita quotidiana in tutti i suoi molteplici aspetti: lavoro in campagna, “struscio” in piazza, tradizioni popolari e religiose.
La selezione di immagini qui presentate — una selezione ristretta rispetto alle 1801 fotografie realizzate — riassume i principali temi visivi toccati da Cancian e percorre idealmente, in sequenza, il paese, la piazza, il bar, i luoghi di soglia tra interno ed esterno e alcuni scorci d’interni, per soffermarsi poi sulla piccola scuola rurale allogata in locali di fortuna in una masseria nei pressi dell’abitato, sul lavoro nelle campagne e sulle sue pause, sulle due feste della Madonna delle Grazie e di San Filippo, su alcuni personaggi fissati attraverso l’acuta ritrattistica istantanea, sul movimento del corso principale del paese ripreso in una definita unità di tempo per osservare quel che accade sul palcoscenico naturale dove la comunità incessantemente si rappresenta, sull’antropologo stesso ripreso, a opera dei suoi più stretti frequentatori, all’interno di tale palcoscenico. Ad affiancare le foto, una selezione di saggi critici volti a illustrare la rilevanza dell’autore dal punto di vista antropologico ed etnografico, storico-sociale e storico-fotografico.
Quello di Cancian, professore emerito di Antropologia presso l’Università di Irvine, in California, è unanimemente considerato uno straordinario studio di comunità attraverso la fotografia: uno dei più rilevanti frutti dell’impegno delle scienze sociali americane nel Belpaese negli anni Cinquanta e Sessanta.
Il libro è stato pubblicato, in edizione italiana e inglese, in occasione della mostra Un Paese del Mezzogiorno italiano. Lacedonia (1957) nelle fotografie di Frank Cancian, a cura di Francesco Faeta al Museo delle Civiltà, Roma, da ottobre a dicembre 2020.
Frank Cancian
(1934-2020) Fotografo per passione, antropologo per professione , arriva in Italia, a Lacedonia (AV), nel 1957, dopo aver vinto una borsa di studio Fullbright come studente di antropologia. È nel paese irpino che in sette mesi immortala la società del tempo, gli usi e i costumi di un periodo storico significativo: il secondo dopoguerra vissuto nei paesi dell’entroterra del sud Italia. Nelle sue pellicole, i 1801 scatti rappresentano storie di ordinaria quotidianità, di cui Cancian ricerca l’“esotico”, il particolare nelle situazioni normali. Professore emerito di Antropologia all’Università di Irvine, in California, ha studiato le comunità californiane, messicane e italiane, di cui Lacedonia è l’emblema.
Zazà - Meridione cultura società, Rai Radio 3, 14/11/2021
Fotografia: Frank Cancian
Claudia Stritof, Phocus Magazine, 14/07/2021
Frank Cancian: la bellezza dell’ordinario in un paese del Mezzogiorno italiano
Laura Leonelli, Il Sole 24 Ore | Domenica, 07/02/2021
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