È una fotografa italiana che vive a Parigi. Il suo lavoro è incentrato su migrazioni, tratta di esseri umani e questioni di genere. Le sue immagini hanno ricevuto il sostegno di Magnum Emergency Fund, Open Society Foundations, Centre National des Arts Plastiques, Le Septembre de la Photographie, Foto Gaspésie e l’Institute of Italian Culture di Montréal. Dopo un master in letteratura e cinema e una carriera decennale come fotoreporter, Elena ha pubblicato il libro Pipeline (Schilt Publishing, 2014), sullo sfruttamento sessuale delle donne nigeriane in Italia. Il libro è stato selezionato come uno dei migliori libri fotografici del 2014 dalla Maison Européenne de la Photographie. Le immagini sono state pubblicate su Newsweek Japan, Daily Mail, Fisheye, Causette, Jeune Afrique, Elle, Io Donna, Internazionale, Domus, Grazia, Rolling Stones, Max, GQ, Glamour, Gioia, D di Repubblica. Ha esposto presso: Visa pour l’image, Perpignan; l’Institut des Cultures d’Islam, Parigi; Maison de la culture Frontenac, Montréal, Canada; il Lawndale Art Center in Texas e il Centro per la fotografia Objectifs di Singapore.